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domenica 14 febbraio 2016

POSTURA ERRATA IN UFFICIO: ALCUNI CONSIGLI

Se fai parte di quel grande gruppo di persone che passa diverse ore al giorno davanti al computer, probabilmente ti capita quotidianamente di iniziare la giornata seduto in modo impeccabile, per poi, con il passare delle ore,ritrovarti nelle posizioni più strambe, sino ad essere “spalmato” sulla sedia, a fine giornata.




Gli impiegati in modo particiolare passano molto del loro tempo in ufficio seduti alla scrivania ed è per questo che semplici accorgimenti su come sedersi correttamente possono risultare di fondamentale importanza per evitare problemi posturali e di salute.

Per quanto siamo consapevoli che non sia sano ciò che facciamo, ricadiamo quotidianamente nello stesso errore andando incontro alle tipiche conseguenze come: mal di collo, mal di schiena, mal di testa, etc. 

La postura è un fattore automatico, quindi non possiamo decidere volontariamente che posizione mantenere e nonostante gli sforzi, non riusciamo a mantenere una postura corretta per più di 5 minuti. 
Questo accade perché il sistema nervoso ci spinge ad adottare la posizione più adatta in quella determinata situazione non appena l'attenzione cala.

Ora diamo uno sguardo a quali potrebbero essere i principali motivi per cui il sistema nervoso adotta determinate posture durante le nostre sessioni al pc o in ufficio. 

MUSCOLI TROPPO ACCORCIATI E RIGIDI 
Sarà il poco movimento, sarà una caratteristica genetica, saranno problemi insorti nel tempo (come traumi o fratture varie), ma c’è la concreta possibilità che tutta la tua muscolatura sia in uno stato di eccessiva rigidità. L’accorciamento e l’irrigidimento della muscolatura hanno sempre lo stesso effetto, cioè di farci andare con le spalle in avanti. (scommetto che gran parte di voi lettori in questo momento si sta addrizzando con le spalle). Quando siamo in posizione ben eretta con le spalle, i muscoli rigidi si trovano in uno status non conforme alla loro normale e naturale posizione, quindi ecco perchè non appena distraiamo l'attenzione dal tenere le spalle dritte, esse in automatico ritornano piegate in avanti. 

Errate posture più comunemente adottate
MUSCOLATURA DEBOLE 
Può sembrare una causa simile alla precedente, in realtà i muscoli possono essere rigidi senza essere deboli (ad esempio, i culturisti sono indiscutibilmente forti ma indiscutibilmente rigidi).
Con tutta probabilità, rientri nella maggioranza dei casi in cui i muscoli sono sia deboli che rigidi. 
I muscoli del collo ad esempio tendono a stancarsi anche solo per la tensione subita per reggere la testa è per questo cercheranno una posizione in cui sono meno attivi. 
E se non hanno le energie per sostenerti, o la forza necessaria, si tenderà ad assumere una posizione automatica di riposo, compromettendo la corretta postura. 
Un piccolo programma di rinforzo muscolare, potrebbe alleviare il problema traendo grandi benefici.

I TUOI OCCHI SI AFFATICANO 
L’occhio è indiscutibilmente l’organo più sforzato in chi lavora al computer.
Anch'essi sono mossi da muscoli e per vari motivi, anche questi muscoli possono andare incontro ad uno stato di eccessiva tensione, d’altronde, la natura non li ha certo pensati per guardare uno schermo di 50 centimetri per 8 ore! Quindi, anche a loro può succedere la stessa cosa dei muscoli della schiena, cioè fatica e rigidità. Dato che comunque devi portare a termine il tuo lavoro, cercherai inconsciamente una posizione in cui gli occhi siano “comodi”, non importa quanto bizzarra sia: vedere bene è più importante.
Ecco perché un buon optometrista può consigliarti alcuni esercizi per allenare i muscoli degli occhi.

ALCUNI CONSIGLI PER UNA CORRETTA POSTURA
Abbiamo visto quali possono essere le principali cause di una postura non corretta, ora vediamo alcuni consigli da seguire se vogliamo risolvere o migliorare il problema.

SCHIENA ALLA PARETE 
La posizione “schiena alla parete” porta in allungamento tutta la muscolatura della colonna, permettendo che i nostri muscoli diventino meno rigidi. Per eseguire al meglio questo esercizio la raccomandazione è quella di conoscere e sapere eseguire una corretta respirazione diaframmatica.(clicca qui per impararla). Assodato ciò sappi che dovrai adottarla per tutto l'esercizio di allungamento. 
Dunque passiamo all'esercizio:
-Seduti a terra con le gambe tese, avvicinare il tronco agli arti inferiori, senza piegare la testa in avanti e ingobbire la schiena (Fig. a);
Mantenendo l'asse testa-tronco inalterato e guardando avanti, non verso i piedi (Fig. b).
Eventualmente aiutarsi con un asciugamani.
-Appoggiando testa e schiena a una parete, sedersi con le gambe tese in avanti tenendo le mani sulle ginocchia.
-Mantenendo questa posizione abbassare le spalle, mettendo in tensione i muscoli delle spalle e parte dei dorsali (Fig.c).
-Ricordate di adottare la respirazione diaframmatica durante il movimento.

RENDIAMO I MUSCOLI PIÙ FORTI 
Per far ciò purtroppo, non esiste un esercizio in particolare in grado di irrobustire la muscolatura semplicemente come per la soluzione precedente. 
Qui la soluzione è data da un' attività in grado di mettere in movimento tutti i tuoi muscoli, parliamo di attività come il, pilates, nuoto, palestra, o semplicemente attività a corpo libero made in home. 
Se pratichi già una attività regolare, è probabile che il tuo piano di allenamento non sia particolarmente efficace o molto più semplicemente che il problema non sia la debolezza muscolare. Il consiglio è quello di consultare un esperto per capire dove è nascosto il problema.

ALLENA GLI OCCHI 
Un modo efficace e salutare può essere lo stretching oculare. 
Cosa significa, gli occhi si muovono fondamentalmente in otto direzioni: alto/basso, destra/sinistra e le diagonali assodato ciò, appoggia la testa contro il nostro fedelissimo muro, cercando di tenere la testa quanto più ferma possibile, ricordate di far lavorare gli occhi, non il collo. A questo punto porta gli occhi a destra, più che puoi. Presta attenzione a non muovere la testa e tieni la posizione 5 secondi. Ora passa a sinistra. Ripeti l’esercizio per due volte in ogni direzione. Noterai che ci saranno direzioni nelle quali fai più fatica. Finite le due ripetizioni, insisti un po’ sulle direzioni che ti sono sembrate più faticose. In pochi giorni vedrai, nel vero senso della parola, la differenza. 


TIENI IL MONITOR ALLA GIUSTA ALTEZZA 
Il monitor, per esempio, dovrebbe trovarsi all’altezza degli occhi e a distanza di un braccio dal viso. Se ne dovessi avere la possibilità logistica, l'acquisto di un supporto per monitor risulterebbe un buon investimento. 

USA UN POGGIAPIEDI 
L’uso di un poggiapiedi permette di evitare spiacevoli dolori alle gambe e alla schiena, favorendo una posizione più confortevole durante tutto l’arco della giornata. Regolando infatti la sua altezza con i piedi, si migliora inoltre la circolazione del sangue e si attivano le caviglie.

SUPPORTO PER LA SCHIENA 
Attraverso un semplice supporto, regolabile e adattabile a tutti i tipi di sedia, si evita la spiacevole e così frequente tensione lombare che tutti gli impiegati conoscono. Si adatta alla posizione della schiena ed è fornito di un sistema di ancoraggio che evita continui spostamenti della colonna vertebrale. 

FAI DUE PASSI
Quando si ha la possibilità alzarsi per qualche minuto e farsi una passeggiata, è un ottimo modo per sgranchirsi le gambe e riattivare la circolazione, ciò comporta un innalzamento della concentrazione e sopratutto un buon pretesto per  concedersi una pausa in compagnia di un buon caffè o un thè.

Concludendo, abbiamo chiarito i principali motivi per cui i tuoi sforzi di mantenere una buona postura falliscono e abbiamo visto quali possono essere gli stratagemmi per migliorare una postura scorretta in ufficio (o dovunque ti trovi). 
Seguire questi accorgimenti potrebbero portarti a considerevoli miglioramenti già dopo le prime due settimane oltre ad un piacevole effetto collaterale, quello di notare meno stanchezza alla fine della giornata.





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