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sabato 13 febbraio 2016

QUINOA: SEMPLICE CEREALE O SUPERALIMENTO?

La quinoa, un alimento che finalmente sta prendendo piede anche sulle nostre tavole, per molti rappresenta ancora una novità, ma in realtà questo cibo proveniente dalle Ande del Perù e della Bolivia viene coltivato da più di cinquemila anni.
Solo di recente però, grazie all’attenzione sempre maggiore nell’alimentazione sana, sta cominciando a farsi conoscere anche in Italia. 

Coltivazione di Quinoa in Perù
Ma cos’è esattamente questo alimento dalle mille virtù?

Innanzitutto è sbagliato definirlo un cereale. 
In effetti l’aspetto può trarre in inganno perché somiglia molto al cous cous, all’avena o al farro, ma in realtà è una pianta appartenente alla famiglia degli spinaci e delle barbabietole. 
Definita “la madre di tutti i semi”, è preziosissima per il suo elevato potere nutritivo, presenta infatti un apporto di 368 calorie ogni 100 grammi.
In 100 grammi di quinoa sono presenti 4,6 milligrammi di ferro, 11,49 grammi di proteine, 47 milligrammi di calcio e ben 197 milligrammi di magnesio, è la sola pianta alimentare che contiene tutti i nove amminoacidi essenziali che non vengono prodotti dal nostro corpo. Ideale per gli sportivi, è ricca di sali minerali come ferro, fosforo e calcio. 

Contiene molte fibre e acidi grassi omega 3 e 6. E' inoltre un'importante fonte di riboflavina (vitamina B2), ritenuta in grado di ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania e di favorire i processi metabolici delle cellule muscolari e cerebrali. Le saponine contenute nella quinoa sono considerate capaci di promuovere la guarigione delle lesioni della pelle.
 E' priva di glutine, va benissimo per i celiaci, ed è anche poco calorica, quindi perfetta per ogni tipo di dieta.
Tutte queste proprietà le sono valse il titolo di “Cibo internazionale dell’anno”, conferitogli nel 2013 dall’Onu.

Gli utilizzi della quinoa

Si raccomanda di sciacquare la quinoa prima di passare alla sua cottura, al fine di eliminare le tracce di saponine presenti sui suoi chicchi. 
Ciò permetterà che i chicchi di quinoa non conservino un sapore amaro. 
I chicchi di quinoa possono essere macinati fino ad ottenere una farina completamente priva di glutine, in alcuni negozi di prodotti biologici è possibile reperire della farina di quinoa già macinata, da utilizzare per la preparazione di piatti sia dolci che salati. 

In cucina i chicchi di quinoa possono essere cotti in acqua pari almeno al doppio del loro volume, con lo stesso procedimento che si utilizzerebbe per la pasta.

La durata della cottura può variare dai 10 ai 15 minuti. Sono ottimi gli abbinamenti della quinoa con le verdure e con i legumi. Con i chicchi di quinoa già cotti possono essere preparate delle crocchette o dei burger vegetali. Possono inoltre essere utilizzati per il ripieno di verdure come pomodori, peperoni e zucchine.

Per quanto riguarda le pietanze dolci, la quinoa può essere utilizzata per la preparazione di biscotti o abbinata a della frutta secca o essiccata, come ad esempio uvetta e nocciole, per ottenere dei piccoli dessert al cucchiaio.

I chicchi di quinoa già cotti possono essere aggiunti al muesli della colazione. Si trovano inoltre in commercio nei negozi di prodotti biologici dei fiocchi di quinoa, ricchi di fibre e privi di dolcificanti aggiunti, adatti ad essere utilizzati per la colazione.


In Italia la diffusione della quinoa sta avvenendo da pochi anni, ma l’importazione di questo “pseudo-cereale” cresce ogni anno.
È sempre più facile trovarla nei ristoranti o tavole calde bio, ma comincia a fare capolino anche nei normali supermercati è possibile inoltre trovarla in erboristerie o negozi di alimenti naturali e bio. 
Forse non tutti sanno che ci sono più di cento varietà di quinoa, anche se le più coltivate sono la rossa, la bianca e la nera, che hanno proprietà simili.

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